L’attualità al liceo Morando Morandi

Lucrezia Fontana, rappresentante di istituto al liceo finalese, ci racconta il progetto di informazione e divulgazione degli studenti nato lo scorso novembre.

In un mondo in cui, ogni giorno, si è tempestati da milioni di informazioni, spesso non verificate correttamente, è importante che i ragazzi si informino su siti affidabili riguardo la realtà che li circonda. Per permettere agli studenti del Liceo Scientifico Statale Morando Morandi di Finale Emilia di essere sempre aggiornati su ciò che accade nel mondo, alcuni liceali hanno deciso di sfruttare la piattaforma di Instagram, per pubblicare ogni giorno un elenco delle news più importanti e accattivanti, affidandosi al podcast “Essential”.

Sulla pagina social del liceo Morandi si possono trovare le notizie giornaliere: il nostro progetto è iniziato il 5 novembre 2020, infatti, il primo post riguarda le elezioni del presidente degli Stati Uniti d’America. Per le commemorazioni, ad esempio per il Giorno della Memoria o per la Giornata contro la violenza sulle donne, vengono postate storie in cui si spiega il senso delle giornate, le leggi con le quali vengono istituite e garantite, concludendo con un dibattito tra gli studenti, che hanno la possibilità di esprimere come meglio credono il proprio punto di vista.

Questa iniziativa nacque quando un gruppo di ragazzi comprese che spesso, tra lo studio e una verifica, ci si dimentica di dare la giusta importanza all’attualità, col risultato che molti non conoscano gli avvenimenti che accadono nel mondo circostante. In una società in cui la Generazione Z viene etichettata come ansiosa e fragile, è necessario che i ragazzi dimostrino di non essere fatti solo di dubbi o incertezze, perché sono molto più di questo, nonostante si tenda a dimenticarlo.

Personalmente penso che sia fondamentale conoscere e discutere le notizie del mondo circostante; è interessante far nascere dei dibattiti sull’attualità, perché consentono alle persone di confrontarsi e di apprendere sempre nozioni nuove. La conoscenza è la chiave per un riscatto sociale da parte dei giovani, che hanno l’opportunità di dimostrare il loro interesse per l’attualità, aiutati dalla globalizzazione, che ha permesso a chiunque di poter rimanere informato su tutto ciò che accade.

La scuola, che ha il compito di formare i ragazzi, dovrebbe portare alla luce altri temi, trattati spesso erroneamente, perché questioni attuali, come il Gender pay gap o la comunità LGBTQ+, il più delle volte non vengono affrontate. Mi sembra scorretto lasciare ai ragazzi il dovere di informarsi in autonomia, perché oltre a rappresentare un rischio, dato che non è scontato che sappiano navigare in rete in maniera coscienziosa, si potrebbe ricorrere in un sovraccarico di informazioni. È interessante osservare come a volte siano i ragazzi stessi a sollevare determinati problemi o temi, favorendo una maggiore comprensione per l’ascoltatore, che si riconosce allo stesso piano del relatore, senza sentirsi perciò in difficoltà a causa di una differenza di età o di esperienza.

Per consentire agli studenti del liceo Morandi di confrontarsi e di esprimersi su tematiche a loro sensibili, l’istituto offre un corso dove si può collaborare alla scrittura di un giornalino scolastico, che verrà poi distribuito nelle classi e pubblicato sul sito della scuola, e un corso per la creazione di una radio, in collaborazione con la banda Rulli Frulli di Finale Emilia, in cui le persone che decidono di aderirvi, in diretta o tramite podcast, possono discutere di un argomento: da un film ad argomenti come razzismo e parità di genere.

Tutte queste attività non devono essere viste come obiettivi definitivamente raggiunti, ma come l’inizio di un percorso di sensibilizzazione sulla realtà, dove i giovani svolgono un ruolo fondamentale nella conoscenza e divulgazione di tematiche attuali.


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