“La Dodicesima Luna”, viaggio attraverso il culto della settima arte

Una realtà sanfeliciana che fa sognare ad occhi aperti grandi e piccoli, da più di 15 anni.

Ho avuto il piacere di intervistare Giorgio Azzolini che, con l’Associazione La Dodicesima Luna, permette ai cittadini di coltivare la passione del cinema, grazie alle proiezioni che l’associazione si impegna a fare durante l’anno. Le prime domande che mi sorgono spontanee sono: da dove viene il nome singolare “La dodicesima luna”? E in che anno avete fondato l’associazione?

”La Dodicesima Luna nasce nell’anno 2004 dalle ceneri dall’altra associazione “Gli Argonauti” sorta nel 2000. Una sera d’estate ci siamo trovati per organizzare una manifestazione di dodici serate a cui dovevamo dare un nome. Tra la ‘Luna nel Pozzo’ e ‘La Dodicesima Notte’ di Shakespeare è nata la Dodicesima Luna. Il nome dell’evento è diventato poi anche il nome dell’associazione”.

San Felice non ha un cinema e, per ora, i più vicini sono a Cento, Sant’Agata Bolognese e Modena. Quanto è importante poter guardare film ad un passo da casa su un grande schermo?

”Avere un cinema vicino a San Felice sarebbe molto importante. Nonostante tutte le offerte di streaming on demand come Netflix e Amazon Prime, guardare un film al cinema rimane sempre una magia unica. In questi anni è diventato però tutto più difficile. Sono cambiate le regole commerciali cinematografiche, la burocrazia è molto più pressante e questo non aiuta a ‘fare cinema’”.

Tra le vostre ultime iniziative ricordiamo la proiezione di cartoni animati alla piscina comunale. Com’è stato il seguito? E avete in mente qualcos’altro di simile?

”In seguito al terremoto abbiamo dovuto adattarci ai nuovi spazi e nel cercare di organizzare una manifestazione a San Felice abbiamo trovato la collaborazione della piscina di San Felice che ci ha messo a disposizione il prato. Soprattutto nei primi anni le iniziative hanno avuto un buon seguito di pubblico. Quest’anno aiuteremo Il Comune nell’organizzare una rassegna estiva ritornando ad occupare il piazzale esterno della Rocca”.

Il cinema e i film in generale sono sicuramente un importantissimo strumento culturale per conoscere meglio il mondo, ma ci sono temi che preferite trattare rispetto ad altri?

”A volte penso che guardando film possiamo fare il giro del mondo, anche se fisicamente non possiamo permettercelo. Ed è per questo che diventa interessante guardare opere da qualsiasi continente perché ogni film ha qualcosa di interessante da raccontare. Ma se vogliamo darci una definizione preferiamo presentare i film d’autore”.

Ringraziando Giorgio per la disponibilità ricordo ai lettori che l’associazione, fino al periodo pre-lockdown, proiettava nell’auditorium della biblioteca comunale, auspicando che possano riprendere i “lavori” al più presto. Nel frattempo è bene non perdere l’abitudine al buon cinema, un settore incredibilmente martoriato negli ultimi sei mesi, quindi se potete andateci!


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